L’insieme delle diverse patologie muscolo scheletriche va sotto l’acronimo MMS, “malattie muscolo-scheletriche”. Sono spesso associate a limitazioni funzionali e sintomatologia dolorosa, e possono comprendere malattie sia ad insorgenza acuta e breve e sia malattie croniche.

Obesità, ridotta attività fisica e stile di vita sono fattori che influiscono enormemente sull’insorgenza delle stesse, portando e lungo termine ad avere sostanziali ripercussioni sulla vita sociale dell’individuo e, in alcuni casi, a condizioni di inabilità sul lavoro o disabilità.

Manifestazioni delle patologie muscolo-scheletriche 

Le patologie più diffuse sono senza dubbio mal di schiena, artrite, artrosi, osteoporosi e reumatismi delle parti molli. 

I sintomi comuni delle malattie muscolo-scheletriche possono insorgere a carico di muscoli, ossa, legamenti o tendini (e quindi nelle articolazioni) e comprendono debolezza, rigidità, dolore e spesso ridotta ampiezza di movimento.

Queste patologie sono legate ad una infiammazione, che apporta, oltre il dolore, gonfiore e e calore, e può essere scatenata sia da infezioni che da disturbi autoimmuni.

I disturbi muscolo-scheletrici colpiscono prevalentemente il collo, la schiena, le spalle e gli arti e la maggior parte di essi si sviluppa con il tempo.

Fattori di rischio

Tra i fattori di rischio, che sono sia biomeccanici che psicosociali, possiamo includere:

  • Movimenti ripetuti che richiedono sforzo
  • Rimanere in piedi o seduti a lungo nella stessa posizione
  • Lavoro osteo-muscolare intenso e prolungato
  • Lavoro osteo-muscolare che non prevede pause o possibilità di cambiare posture
  • Elevata intensità lavorativa
  • Bullismo/insoddisfazione sul lavoro
  • Stile di vita e abitudini

Alcune volte le cause scatenanti possono essere di natura genetica, ma in linea di massima possiamo comunque attuare misure molto efficaci per contrastare e prevenire tutti i possibili problemi legati all’apparato muscolare e scheletrico, come l’evitare sollecitazioni eccessive e posture scorrette, praticare attività fisica adeguata, seguire un regime alimentare equilibrato e salutare, seguire una terapia psicologica e psicosomatica e adottare un apporto sufficiente e bilanciato di calcio e vitamina D.

È importante comprendere, quindi, che per preservare il nostro apparato osteoarticolare sia di essenziale importanza adottare un corretto stile di vita e porre una attenzione maggiore alla nostra postura.

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